
L'ortopantomografia - più comunemente chiamata
panoramica dentale - è quell'esame radiologico che permette di ottenere una immagine completa delle arcate dentarie e delle ossa mascellari e mandibolari: grazie all'immagine ottenuta possiamo valutare l'allineamento delle arcate e possiamo individuare ogni altra patologia sfuggita all'esame visivo, dalla semplice carie a cisti, fratture radicolari, denti inclusi, granulomi, et cetera. si tratta quindi di importante esame "di primo livello" che ci consente di ottenere un quadro generale, fondamentale per formulare diagnosi corrette e definire i migliori percorsi terapeutici.
Sino all'apertura del nostro nuovo studio per effettuare una panoramica era necessario prenotare un esame in centri dentistici fuori città.
Oggi non c'è più necessità di effettuare prenotazioni a lungo termine e recarsi fuori città con i conseguenti maggiori costi e perdite di tempo, perchè l'esame può essere rapidamente eseguito nel poliambulatorio di piazza Mazzini a Gualdo Tadino.
Il paziente si pone in piedi di fronte all'ortopantomografo. Mento e fronte vegono appoggiati su un supporto così che durante l'esame la testa non si muova, mentre le mani possono impugnare due maniglie per aumentare la stabilità. Nella bocca del paziente viene inserito un piccolo supporto (bite) in plastica monouso che verrà stretto tra i denti anteriori per pochi secondi, garantendo così il perfetto allineamento.
Preparazione pre esame
L'esame è molto rapido e non richiede in realtà nessuna preparazione se non la rimozione di piercing su lingua o labbro, nonchè ogni tipo di protesi, occhiali, apparecchi acustici, bijoux.
Tutta la procedura si conclude in genere in pochi minuti, e la fase di rilevazione vera e propria dura in realtà pochi secondi.
L'unica raccomandazione è di mantenere la testa immobile durante l'esame poiché eventuali movimenti che rendono sfocata l'immagine ottenuta costringerebbero alla ripetizione l'ortopantomografia.
Sicurezza della panoramica dentale
Effettuare una panoramica dentale non è una operazione dolorosa nè stancante. Trattandosi di un esame radiologico, sebbene la quantità di radiazioni ionizzanti sia estremamente bassa, si applicano le più comuni precauzioni a protezione del paziente, e le pazienti in stato interessante - anche presunto - debbono informarci preventivamente.
Ulteriori esami radiologici (solo a uso interno)
Teleradiografia
Per una corretta diagnosi ortodontica è necessario, oltre la comune ortopantomografia, un ulteriore esame radiologico: la teleradiografia, sempre eseguibile presso il nostro poliambulatorio.
La "teleradiografia latero laterale del cranio" è necessaria per effettuare un esame cefalometrico (ovvero che analizza le forme dei profili facciali e delle strutture ossee) che ci permetterà anche grazie ai modelli in gesso e ad un esame fotografico, di sviluppare il più appropriato piano di trattamento per il paziente.
Stratigrafia
Inoltre grazie alla nostra tecnologia è possibile effettuare in studio una stratigrafia a fini implantari: eseguendo nella stragrande maggioranza dei casi l'inserimento di impianti senza l'apertura di lembi chirurgici (ovvero senza taglio e punti di sutura, grazie alla tecnica flapless) è fondamentale poter fare una valutazione pre operatoria della zona in cui verrà inserito l'impianto.
La stratigrafia è un esame che permette di verificare lo spessore osseo in una zona da riabilitare con impianto, per poter procedere con la massima efficacia soprattutto in casi in cui la zona interessata sia limitata (fino a 3 denti).
In molti casi rappresenta il più efficace esame radiologico garantendo il miglior rapporto tra risultato dell'esame e dose di radiazioni a cui il paziente è esposto.
Indicativamente una stratigrafia espone il paziente ad una dose ionizzante inferiore ad una comune ortopanoramica e per questo risulta una migliore alternativa ad un esame come TAC o TCBC che sottopongono il paziente ad una dose ionizzante equivalente ad almeno 70 panoramiche!
Solo per riabilitazioni molto estese o per valutazioni più approfondite potremmo richiedere esami di approfondimento come TAC o TCBC per il piano di trattamento più appropriato.