QUO VADO ADESSO?( LE MILLE STRISCE BLU IN CENTRO STORICO)
Chiamato in causa dalla smentita secca(?) dell’Amministrazione sul piano viabilità e parcheggi riporto in auge l’argomento. Chiaramente il tempo stringe, si fa tutto di fretta quando guarda caso i commercianti sono indaffarati con le vendite natalizie. Chissà se è una tattica o pura casualità….
Nuova puntata della storia: nell’incontro tra confcommercio e Amministrazione, il Sindaco, da politico navigato, ha calato l’asse che aveva nella manica: “le strisce blu ci saranno, MA state tranquilli perché i primi 20 minuti saranno liberi”. Un’ offerta imperdibile per i commercianti che salvaguarda le attività mordi e fuggi, ed un colpo da ko per la mia proposta alternativa….
Quindi il più classico abuso, il dischetto orario che gira verrà mantenuto, solo reiterato con più frequenza : gioiscano coloro che lo usano.
Io invece inizio a sentirmi un Checco Zalone durante la riforma delle province :salva la farmacia in primis, l’ edicole e le tabaccherie non pagheranno la riforma, gli alimentari neanche…..i residenti con un posto riservato nemmeno…. Allora alla fine chi la paga sta’ riforma? Io sicuro(dentisti e medici specialisti), Marta Mancini( i parrucchieri) e pochi altri. Distinzione di genere per il settore abbigliamento :da Nando il maschio impulsivo riesce a comprare un vestito in 20 minuti ,le signore dovran pagare per la loro indecisione.
Io pagherò il pedaggio per la mia utenza. Quindi passo alla cassa per il mio conto ( parrucchiere ed altri faranno il loro): la durata di un appuntamento da me è di circa 60 minuti (75 min da quando l’utente lascia e riprende l’auto), a 1 euro l’ora( poco sotto il costo del parcheggio di Spoleto) , moltiplicato per 1980 ore annue, fanno un totale di….1980 E che io ,tra i pochi,dovrò pagare ogni anno per garantire un servizio per volere del Sindaco e dell’assessore Franceschini. Grazie eh!
Tutto questo costo esorbitante, badi bene il lettore, per avere un servizio di parcheggio pessimo: pensate un imprevisto durante una seduta clinica, un ritardo di 15 minuti sarà sanzionato dall’ausiliare del traffico di turno con una multa. Ed anche se non lo fosse, è proprio l’idea di “essere braccati” che farà vivere male me e la mia utenza. “L’imprevisto” dicevamo: non è solo un’otturazione più lunga da rifinire o una piega di un riccio ribelle, è anche un aperitivo in più, un saluto ad un amico che si incrocia, una preghiera in chiesa….tutto sanzionabile a norma di legge. Bene così!
E non finisce qui, perché il sistema messo in piedi sarà un’idrovora di soldi. Due dipendenti costano 26.000 e all’anno(almeno) ed allora a meno che non si mettano degli spaventa passerri mossi dal vento, domando: quanti Flavio Paoletti e Marte Mancini servono per tenere in piedi sto’ progetto? La lista mi pare cortina…. Se si smentisce questo conto, si confermano gli spaventa passeri. Le cifre mirabolanti del rifacimento dei marciapiedi e dell’asfalto lasciatele da parte perché non hanno nulla di logico in questo ragionamento, ci si degni di pubblicare almeno il Vero conto economico sulle spalle di Noi-pochi.
Quando una riforma collettiva e costosa come quella che vogliono fare viene pagata solo da un ristretto numero di soggetti diventa profondamente ingiusta oltre che evidentemente insostenibile per quei pochi. Questo è quello che sta producendo un’idea sbagliata (strisce blu) con i suoi ridicoli correttivi (20 minutini gratis). Diventa il centro storico dei “servizietti” in gergo campano altro che il salotto di Gualdo. Spero che anche la confcommercio abbia un’idea più vivace del cuore della nostra città.
Tutto sommato in questo devo guardare anche a chi sta peggio di me. Nel piazzale degli orti mavarelli le strisce blu arriveranno un giorno di improvviso davanti alle vetrine. Claudio,Franca,Manuel,ecc non hanno avuto neanche l’onore di essere messi al corrente del progetto, manco quello di essere invitati alla riunione come me. Almeno io una scagnarata me la sono fatta! Loro sono “gli invisibili” andranno alla prossima puntata con papa Francesco, rei (e non è poco) di svolgere la propria onesta attività in una piazza che deve essere la porta di ingresso del centro storico con loro elementi di arredo e poter dire che noi abbiamo la mobilità alternativa come a Perugia(c’arsemo). Chapeau!
Attenzione però che qui arriva il clou. Perché il Sindaco che da le carte, ha un mazzo sempre più piccolo ed ha sulle mani ancora il carico da 90. Dove li mettiamo i residenti? A questa domanda precisa il comandante ha posto la massima riservatezza, sono libero di pensare che non lo hanno deciso. I 70 permessi si moltiplicheranno di sicuro e la sintesi è: potranno parcheggiare sotto casa o lontano da casa? Quindi saranno contenti o incazzati? Andiamo allora sul fronte vero dove tutta la storia ha forse avuto inizio, là dove si combatte ogni giorno da anni la guerra civile: Piazza Garibaldi, un parcheggio (non arricci il naso l’idealista) di pochi posti (14) a fronte di molti residenti e lavoratori. La conseguenza sono posti “congelati” tutto il giorno e l’esasperazione dei commercianti. Bene qui il re diventa nudo perché una riforma che accontenti tutti non esiste. Il criterio con cui vengono fatte le scelte è logico solo se è la conseguenza di un obbiettivo…. se però questo non esiste, si naviga a vista. Appunto.
E’ su piazza Garibaldi che via franco storelli si sta allungando, la scia lunga dei locali vuoti. SARA’ MICA IL CASO DI FARE ARGINE E DI RENDERE ACCESSIBILI LE ATTIVITA’ RIMASTE? QUESTO E’ PER ME( SOTTOLINEO ME) L’ OBBIETTIVO DELLA RIFORMA TUTTA.
Si va avanti con una confusione creata ad arte dall’Amministrazione dove tra una pista del ghiaccio e una strenna natalizia, si organizzano tavoli politici in cui è facile cantarsela e suonarsela, intanto si buttano sul mucchio un po' di carte bianche, la fontana-i marciapiedi-le vetrine impolverate-i tavoli di plastica, i piccioni nel parcheggio aggiungo io. Basta guardare il titolo dell’ultimo articolo: ma cosa c’entra ora la viabilità??? Immagino Franceschini che progetta una variante sopra elevata.
Ho portato al Comandante, l’ unico che si è degnato di incontrarmi, un’alternativa particolareggiata nei dettagli: la tecnologia permette di abbattere i costi legati al personale deputato al controllo(i famosi 26000 e annui!), garantendo una circolarità equa all’interno dell’anello. Si possono eliminare le tante zone con disco orario mantenendone due-tre strategiche che possono essere controllate da remoto tramite telecamere che verificano la circolarità effettiva. Si creano posti esclusivi per i residenti ed un centro storico “ordinato” con un parcheggio di riferimento (piazza mazzini). L’utenza ha così riservati circa 100 posti, che con un ricambio ogni ora, garantisce di servire 1000 utenti al giorno, più che sufficienti per il nostro centro storico . Tutto questo con un Obbiettivo preciso.
Ritorniamo alle strisce blu: 250 posti a pagamento con un ricambio orario dovrebbero servire un’utenza giornaliera di 2500 auto, pari solo a quella presente durante i giochi delle porte a Settembre!!! Come si fa a non provare un po' di vergogna di fronte a questi numeri assurdi ed a tutto il resto?
Come sempre ribadito, anche e soprattutto a Natale, in qualsiasi modalità(dal vivo, da remoto, in piazza, dove ve pare…) rimango a disposizione per un Vero confronto. Firmato uno-dei-pochi-benefattori-che-dovrebbe-pagare-la-riforma-Presciutti-Franceschini.
Flavio Paoletti